La voce di Alessandro Moreschi

Nella storia della musica la figura stupefacente di Moreschi è legata a un particolare molto importante: è l’unico castrato la cui voce sia stata in parte immortalata dalla neonata tecnologia dei primi anni del XX secolo che lo scelse, insieme ad altri straordinari personaggi quali Enrico Caruso e papa Leone XIII, a lasciare un suo indelebile ricordo attraverso le incisioni. Stiamo parlando di un evento accaduto nel 1902-1904 e i difetti di quella prima rudimentale tecnologia ci impediscono di ascoltare e comprendere a fondo il suo canto, ma le incisioni ci consentono di raccogliere, comunque, forti indicazioni sulla ‘dinamica’, sul ‘picchettare’ (accenti forti) e sui ‘portamenti’ fra i diversi toni. La tecnica, invece, più diversa da quelle che siamo soliti ascoltare oggi, è la distorsione della notazione ritmica (la cosiddetta ‘acciaccatura’) che Moreschi usava in maniera straordinaria. Oggi abbiamo l’opportunità di farvi ascoltare una rarità, almeno qui in Italia. Negli anni passati Nicholas Clapton ha voluto affidare a una società specializzata il lavoro di ‘pulizia’ dai rumori di alcune registrazioni originali della voce di Moreschi e di raccoglierle in un CD audio. Vi faremo ascoltare i brani contenuti in questo CD che ci restituiscono una visione affascinante di un mondo davvero scomparso.

Per gentile concessione della House Publishing – London e di Nicholas Clapton

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