Corpo Folkloristico Compatrum e Coro “Alessandro Moreschi”

buffi-1buffi-2Si è tenuto sabato 24 novembre, l’annuale concerto in onore di Santa Cecilia del Corpo Folkloristico Musicale Compatrum. Quest’anno la manifestazione ha dispensato forti emozioni. Rilevante è stata la presenza del neo Coro “Alessandro Moreschi”, costituitosi appena sette mesi fa e che ha ampiamente dimostrato di aver già raggiunto una notevole preparazione artistica, grazie alla valente direzione del maestro Alessandro Borghi. Il Coro ha strappato applausi di sincera ammirazione, al folto pubblico presente in sala, soprattutto quando si è cimentato in due classici: il “Va pensiero”, aria tratta dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi e “L’Inno alla gioia” di Beethoven.La “Compatrum”, da parte sua, quest’anno ha proposto una scaletta che ha abbracciato vari generi musicali; da una “Disney Fantasy”, per la gioia dei numerosi bambini presenti tra il pubblico, a brani di Elton John, a musiche degli Abba e di Ennio Morricone; insomma, esecuzioni che hanno appagato tutti i gusti degli ascoltatori. Alla direzione della Banda, ancora una volta il giovane maestro Romeo Ciuffa, il quale, nonostante i suoi 23 anni si è dimostrato più che mai capace nel proseguire degnamente la tradizione musicale bandistica di Monte Compatri che dura ormai, un secolo e mezzo e forse più. Al concerto erano presenti il vice sindaco Luciano Schina, l’assessore Sergio Villa, il delegato alla cultura Pietro Ciuffa, il Comandante dei Carabinieri maresciallo De Cicco, il nuovo parroco don Remo e una nutrita rappresentanza del Corpo Bandistico Musicale Oratorio San Luigi di Busnago, con il quale la “Compatrum” è gemellata ormai da tanti anni.Dopo il concerto, in un salone messo ha dispozione, come ogni anno, dal sig. Lanza, presso il suo albergo “Le Terrazze”, si è svolta la cena sociale del Corpo Folkloristico nel ristorante dello stesso albergo. Durante il banchetto sono stati donati omaggi a tutte quelle persone che con il loro lavoro o contributo economico, disinteressatamente sostengono il gruppo musicale. Simpatica e divertente è stata l’iniziativa di due giovani musiciste: Emma Reda e Silvia Pennacchiotti, le quali hanno scritto e cantato una canzone dedicata ai loro amici e colleghi della Banda, nella quale hanno scherzosamente messo in risalto i loro piccoli difetti, suscitando una smisurata ilarità in tutti e sono state premiate, infine, con uno degli applausi più sinceri e caldi che io abbia sentito nella mia vita.

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